VINCI L'ANSIA
L'ansia a volte compare senza motivo, si può presentare in qualsiasi momento: alla soglia degli esami, in un luogo affollato o chiuso, per strada, durante una decisione. Si impadronisce di noi e non ci lascia più: entriamo nel panico, non sappiamo come muoverci, ci disperiamo. Niente paura, basta riconoscere e capire le nostre paure per saperle dominare e sconfiggere l’ansia. Leggete per dire basta all’ansia!
La nostra lettrice Chiara ha mandato una e-mail alla redazione di Top raccontando la sua storia. A un certo punto ha cominciato a non sentirsi bene, a essere agitata, soffrire di mal di stomaco e il solo pensiero di andare a scuola le metteva ansia. Come lei molte altre ragazze possono incappare in una situazione del genere. L’ansia è invalidante perché può andare a intaccare le relazioni personali, gli spostamenti e le azioni normali che si fanno ogni giorno, i viaggi, la frequentazione di alcuni luoghi. Tutto ciò può apparentemente sembrare immotivato ma andando a scavare nel profondo possono esserci delle motivazioni. Vediamo insieme che cos’è l’ansia, come si manifesta e perché e le cure per sconfiggerla!
Che cos’è l’ansia? Spesso si indica l’ansia anche con angoscia o paura. Angoscia e paura possiamo considerarli sinonimi mentre la paura è qualcosa di diverso che comunque concorre al senso di ansia. Infatti quando si ha paura si hanno palpitazioni, sudori o brividi, tensione muscolare. La fobia è una forma d’ansia molto simile alla paura ma che diventa smisurata come ad es. la fobia per i topi o gli ascensori. L’ansia è invece una paura che non ha oggetto nel senso che è una paura che non si concentra su qualcosa di preciso ma che dà il senso che non ci siano vie d’uscita. L’ansia esiste a livello normale in tutte le persone, diventa pericolosa se è incontrollata o esagerata.
Come si manifesta l’ansia? Se capiamo come si manifesta l’ansia possiamo anche cercare di controllarla e chiederci se sia normale o no. L’ansia non risparmia nessuna parte del corpo: organi interni, pelle, capelli, muscoli, ecc. La manifestazione più acuta di uno stato d’ansia è l’attacco di panico che secondo statistiche almeno una persona su dieci lo ha provato o lo avrà nel corso della sua vita. I sintomi più comuni di uno stato d’ansia sono i seguenti:
Dolori alla zona addominale
Difficoltà digestive
Ronzio alle orecchie
Prurito, eczema della pelle
Caduta di capelli
Dissenteria
Tremori
Sudorazione o mani bagnate
Bocca secca
Difficoltà a deglutire
Palpitazioni
Irritabilità
Impulsività
Senso di oppressione
Pensieri ossessivi
Insonnia
Difficoltà di concentrazione
Sensazione di vertigine
Ci sono vari modi di essere ansiosi: evitare, inibire, controllare ed essere iperattivi. Nel primo caso si attuano strategie per sottrarsi a una situazione che crea ansia ad es. evitare i viaggi in aereo. Nel secondo ci si sente bloccati e incapaci di svolgere determinate azioni come parlare in pubblico. Nel terzo si attuano azioni ripetute che calmano momentaneamente l’ansia come controllare che la porta sia ben chiusa o il gas spento. Nell’ultimo caso l’attivismo viene visto coma una valvola di sfogo per l’ansia. Questi atteggiamenti se esasperati possono andare a compromettere il rapporto con le persone vicine.
Quali sono le cause dell’ansia? L’ansia sembra essere spesso immotivata ma molte volte arriva in situazioni particolari e non è dovuta al caso. Ci sono due tipi di stress che concorrono all’insorgere dell’ansia: quello connesso ad avvenimenti della vita o la ripetizione di stress quotidiani.
Quali sono le malattie dell’ansia? L’ansia può scatenare tutta una serie di disturbi che possono diventare vere e proprie malattie se non curati. Ad esempio si può diventare ossessivi per quanto riguarda la pulizia, l’ordine, l’avere sotto controllo tutto, ripetere spesso le stesse cose per verifica, contare le cose, insomma fissazioni che entrano nella mente in modo prepotente e rendono schiavi di doverle eseguire. Ci sono poi le fobie che rappresentano le paure, più o meno fondate, di oggetti o situazioni. Ci sono le fobie degli animali, dei luoghi, anche quelle sociali come parlare in pubblico o mangiare davanti a un’altra persona. Ce ne sono tantissime e alcune anche stranissime. L’attacco di panico risulta essere una delle esperienze più negative scatenate dall’ansia che una persona possa provare. E’ un evento improvviso, dominato da una sensazione di terrore, battito di denti, pallore, sudorazione intensa, palpitazioni elevate, tremori forti, nausea o vertigine, sensazione di non riuscire a respirare, si pensa di stare per morire.
Come si cura l’ansia? Ci possono essere due vie per ovviare ai disturbi legati all’ansia: i farmaci o lo psicologo. Prima di tutto noi possiamo essere medico di noi stesse perché quando qualcosa non va i campanelli d’allarme ci sono ed è bene ascoltarli. Se capiamo che qualcosa non va come inizio è bene rivolgersi al medico di base che saprà indicarci la figura migliore per aiutarci. I farmaci più utilizzati per calmare i sintomi d’ansia sono gli antidepressivi e i tranquillanti che lottano contro le manifestazioni ansiose. Bisogna tenere conto però che possono esserci degli effetti collaterali e anche un rischio di dipendenza da questi farmaci. L’altra via riguarda la psicoterapia che è un trattamento che si basa su procedimenti psicologici. La più comune è la psicanalisi.
Non abbiate paura di essere considerate come “malate”, se vedete che qualcosa non va, che non siete più serene come prima, che alcune situazioni vi creano dei disagi, non aspettate ma chiedete consiglio o aiuto a persone fidate. Abbiate fiducia in voi stesse, nei vostri famigliari, nei medici e psicologi e troverete la via d’uscita!
Lidia Modena, Top Girl febbraio 2011
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