INTERVISTA CON VAPORIDIS
Le ragazze lo amano e lo seguono in tutto: lui è Nicolas Vaporidis, l'attore del momento che fa battere tanti cuori. Lo abbiamo visto in “Notte prima degli esami”, “Come tu mi vuoi”, “Questa notte è ancora nostra” e recentemente in “Iago”. Un Vaporidis sempre nuovo che si reinventa in ruoli diversi e che continua a far sognare. Ma com'è veramente Nicolas? La parola a lui...
Nicolas sei protagonista, assieme a Laura Chiatti, del film “Iago”, rivisitazione dell' “Otello” di Shakespeare, che abbiamo visto recentemente nelle sale italiane. Nel film interpreti Iago, parlaci di lui: chi è?
Iago è il protagonista del film, ragazzo che abbiamo cercato di riabilitare dalle sue colpe di geloso e infame della situazione, trovando delle attenuanti per giustificare gli atti che fa. Iago è un ambizioso, un sognatore, un idealista, e quando gli viene tolto il suo desiderio, per mano di un figlio di papà come Otello, decide di non lasciar correre e si vendica.
Quando c'è di Iago in te?
Forse c'è la voglia di non sottostare a tutte le forme di prepotenza che vengono perpetrate ogni giorno, non scendere sempre a compromessi; forse sono un po' più scaltro di Iago: scendo un po' più a compromessi.
Hai interpretato un film in cui rivesti una sorta di eroe, lo sei anche nella vita per molte teenagers, come ti senti a esser considerato tale? Ti senti responsabilizzato, portatore di un modello da seguire?
Nel modo più assoluto no e non voglio nemmeno esserlo. Io faccio la mia vita, sono un attore, se piaccio sono contento ma non voglio essere né un modello, né un idolo, nè tanto meno un esempio. Non voglio aver questa sorta di responsabilità, non voglio dar consigli, non voglio esser un modello impeccabile di correttezza, di etica, di precisione. Voglio esser me stesso e basta a prescindere da tutto il resto. Lasciatemi sbagliare, voi sbagliate per conto vostro.
Come hai iniziato la tua carriera da attore e quando hai scoperto di amare recitare?
Molto gradualmente, circa dieci anni fa, un po' per gioco, per caso, per piacere.
Ricordi il tuo primo provino?
No, ho fatto moltissimi provini ma il primo non me lo ricordo.
Quante volte ti è capitato di sentirti dire che hai la faccia da bravo ragazzo e che saresti un ragazzo ideale?
Qualche volta, specialmente chi non mi conosce. Forse non sarò il ragazzo ideale ma il buono che c’è in me basta a nascondere le mie ansie, la mia follia, la rabbia, la cattiveria e le mie tante debolezze, celate dietro la faccia da bravo ragazzo.
Sicuramente lo sei per Ilaria, la tua ragazza, o si lamenta di alcuni tuoi difetti?
No, non si lamenta, viviamo serenamente il rapporto di coppia, c'è molta complicità fra di noi.
Sei geloso come Iago o più tollerante?
Molto più tollerante, la gelosia è una forma perversa d'amore; non sono geloso, non va d'accordo con la complicità che è la cosa a cui tengo di più.
Hai mai fatto pazzie per amore?
No, niente di folle o particolare.
Credi nell'amicizia fra ragazzo e ragazza?
Sì, certo due amici sono due amici, si potrebbe poi sfociare nell'attrazione fisica ma un ragazzo può esser amico di una ragazza anche se, poi si potrebbe arrivare a una relazione sessuale e sentimentale.
La zona di Roma che preferisci e dove ami trascorrere il tuo tempo libero?
Amo Trastevere, dove vivo, mi piace passeggiare ma stare anche a casa.
Vivi di più il presente o pensando al futuro?
Ho imparato a vivere di più il presente perchè prima vivevo di nostalgia del passato; ora mi godo invece i momenti belli che ho, quasi un “carpe diem” ma fino a un certo punto perchè non voglio vivere giorno per giorno ma con una visione un po' più ampia, sempre considerando che il presente è ciò che devo vivere.
Cosa vorrai fare “da grande”, quali sono le tue ambizioni?
Sicuramente vorrei continuare a fare l'attore. Non so quello che succederà, non ne ho idea, non mi faccio programmi.
Puoi anticiparci qualcosa dei progetti in vista?
Inizierò a girare un film ad aprile: “Road Movie”; è una storia ambientata un po' in giro per l'Europa: a Parigi, Amsterdam, Barcellona e anche in Italia, la storia di un viaggio.
Iago è il protagonista del film, ragazzo che abbiamo cercato di riabilitare dalle sue colpe di geloso e infame della situazione, trovando delle attenuanti per giustificare gli atti che fa. Iago è un ambizioso, un sognatore, un idealista, e quando gli viene tolto il suo desiderio, per mano di un figlio di papà come Otello, decide di non lasciar correre e si vendica.
Quando c'è di Iago in te?
Forse c'è la voglia di non sottostare a tutte le forme di prepotenza che vengono perpetrate ogni giorno, non scendere sempre a compromessi; forse sono un po' più scaltro di Iago: scendo un po' più a compromessi.
Hai interpretato un film in cui rivesti una sorta di eroe, lo sei anche nella vita per molte teenagers, come ti senti a esser considerato tale? Ti senti responsabilizzato, portatore di un modello da seguire?
Nel modo più assoluto no e non voglio nemmeno esserlo. Io faccio la mia vita, sono un attore, se piaccio sono contento ma non voglio essere né un modello, né un idolo, nè tanto meno un esempio. Non voglio aver questa sorta di responsabilità, non voglio dar consigli, non voglio esser un modello impeccabile di correttezza, di etica, di precisione. Voglio esser me stesso e basta a prescindere da tutto il resto. Lasciatemi sbagliare, voi sbagliate per conto vostro.
Come hai iniziato la tua carriera da attore e quando hai scoperto di amare recitare?
Molto gradualmente, circa dieci anni fa, un po' per gioco, per caso, per piacere.
Ricordi il tuo primo provino?
No, ho fatto moltissimi provini ma il primo non me lo ricordo.
Quante volte ti è capitato di sentirti dire che hai la faccia da bravo ragazzo e che saresti un ragazzo ideale?
Qualche volta, specialmente chi non mi conosce. Forse non sarò il ragazzo ideale ma il buono che c’è in me basta a nascondere le mie ansie, la mia follia, la rabbia, la cattiveria e le mie tante debolezze, celate dietro la faccia da bravo ragazzo.
Sicuramente lo sei per Ilaria, la tua ragazza, o si lamenta di alcuni tuoi difetti?
No, non si lamenta, viviamo serenamente il rapporto di coppia, c'è molta complicità fra di noi.
Sei geloso come Iago o più tollerante?
Molto più tollerante, la gelosia è una forma perversa d'amore; non sono geloso, non va d'accordo con la complicità che è la cosa a cui tengo di più.
Hai mai fatto pazzie per amore?
No, niente di folle o particolare.
Credi nell'amicizia fra ragazzo e ragazza?
Sì, certo due amici sono due amici, si potrebbe poi sfociare nell'attrazione fisica ma un ragazzo può esser amico di una ragazza anche se, poi si potrebbe arrivare a una relazione sessuale e sentimentale.
La zona di Roma che preferisci e dove ami trascorrere il tuo tempo libero?
Amo Trastevere, dove vivo, mi piace passeggiare ma stare anche a casa.
Vivi di più il presente o pensando al futuro?
Ho imparato a vivere di più il presente perchè prima vivevo di nostalgia del passato; ora mi godo invece i momenti belli che ho, quasi un “carpe diem” ma fino a un certo punto perchè non voglio vivere giorno per giorno ma con una visione un po' più ampia, sempre considerando che il presente è ciò che devo vivere.
Cosa vorrai fare “da grande”, quali sono le tue ambizioni?
Sicuramente vorrei continuare a fare l'attore. Non so quello che succederà, non ne ho idea, non mi faccio programmi.
Puoi anticiparci qualcosa dei progetti in vista?
Inizierò a girare un film ad aprile: “Road Movie”; è una storia ambientata un po' in giro per l'Europa: a Parigi, Amsterdam, Barcellona e anche in Italia, la storia di un viaggio.
CURIOSITA'
Segno zodiacale: Capricorno
Colore preferito: Rosso
Cibo preferito: Pasta
Libro preferito: Shantaram di Gregory David Roberts
Il tuo motto: Non datemi consigli, so sbagliare da solo
Squadra del cuore: Roma
Film preferito: Fight Club
Hobby: Leggere
Paure: la folla
LO SAPEVATE CHE...
Nicolas ha recentemente debuttato come scrittore col libro “Bravissimo a sbagliare”. E' il suo primo romanzo, uscito da poco nelle librerie. La vicenda è la storia d'amore, tormentata ed appassionata, tra Matteo e Irene. Un libro sulla crescita giovanile: quell'identità da trovare e costruire con le proprie mani e capacità attraverso speranze, domande, relazioni.
La coppia Vaporidis-Spada, in barba a chi spesso li voleva in crisi, va a gonfie vele più che mai, tanto che al dito della bella Ilaria ha fatto capolino un anello di brillanti. Il gioiello sarebbe stato recapitato alla Spada direttamente in teatro, dove era impegnata per lavoro. Si sente già nell'aria il profumo dei fiori d'arancio, care fans rassegnatevi...
Il giovane attore si reinventa interprete musicale. Nicolas non ha mai nascosto la sua passione per la musica e infatti si è reinventato cantante, interpretando due canzoni nel film “Questa notte è ancora nostra”, la pellicola che l’ha fatto innamorare di Ilaria Spada. A curare i testi è stato Daniele Silvestri.
Nicolas è anti-gossip: da recenti sue dichiarazioni, emerge che è “allergico” e non sopporta ogni forma di gossip, assieme ai paparazzi. “Quella cosa che viene spacciata per giornalismo è solo ricerca del pettegolezzo, voglia di scavare nella vita privata, di mettere una macchina fotografica al bagno e far vedere il vip in una situazione normale, mettendolo in ridicolo”.
Il beniamino delle teenagers, ebbene sì, soffre di “demofobia”. “Il terrore della folla è cominciato quando ero ragazzo: odiavo le discoteche. Crescendo, la nevrosi è peggiorata”. Una fobia, questa, che impedisce di star a proprio agio in ambienti affollati e rumorosi come concerti, discoteche, piazze gremite.
La coppia Vaporidis-Spada, in barba a chi spesso li voleva in crisi, va a gonfie vele più che mai, tanto che al dito della bella Ilaria ha fatto capolino un anello di brillanti. Il gioiello sarebbe stato recapitato alla Spada direttamente in teatro, dove era impegnata per lavoro. Si sente già nell'aria il profumo dei fiori d'arancio, care fans rassegnatevi...
Il giovane attore si reinventa interprete musicale. Nicolas non ha mai nascosto la sua passione per la musica e infatti si è reinventato cantante, interpretando due canzoni nel film “Questa notte è ancora nostra”, la pellicola che l’ha fatto innamorare di Ilaria Spada. A curare i testi è stato Daniele Silvestri.
Nicolas è anti-gossip: da recenti sue dichiarazioni, emerge che è “allergico” e non sopporta ogni forma di gossip, assieme ai paparazzi. “Quella cosa che viene spacciata per giornalismo è solo ricerca del pettegolezzo, voglia di scavare nella vita privata, di mettere una macchina fotografica al bagno e far vedere il vip in una situazione normale, mettendolo in ridicolo”.
Il beniamino delle teenagers, ebbene sì, soffre di “demofobia”. “Il terrore della folla è cominciato quando ero ragazzo: odiavo le discoteche. Crescendo, la nevrosi è peggiorata”. Una fobia, questa, che impedisce di star a proprio agio in ambienti affollati e rumorosi come concerti, discoteche, piazze gremite.
Lidia Modena
Fonte: Young18 n.76 aprile 2009
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