martedì 29 giugno 2010

S.O.S GELOSIA: CONSIGLI SALVA-COPPIA


S.O.S GELOSIA: CONSIGLI SALVA COPPIA!

In una coppia un po' di sana gelosia è normale, è il sale dell'amore, un pizzico non guasta mai. Un po' di gelosia serve a consolidare il legame, a far capire all'amato quanto siete innamorate. Occhio però a quando diventa troppa, irrazionale, ossessiva, allora bisogna saperla controllare e limitare! C'è differenza fra gelosia patologica e costruttiva: la prima è ossessiva e distruttiva per il rapporto, mentre la seconda dimostra al partner che teniamo a lui e dà un po' di pepe alla storia. Chi di voi non è mai stata gelosa? Stiamo male, ci sentiamo paralizzate dalla paura che il nostro boy ci lasci preferendo la bellona di turno. L'importante è non esagerare; se, invece, siete gelose di ogni amica che frequenta, non potete sopportare le sue ex, vedete una potenziale nemica in ogni ragazza, controllate il suo cellulare, i suoi spostamenti, allora il limite è già stato oltrepassato! Ti sei riconosciuta in questa descrizione? E' ora di agire su te stessa per riuscire a controllare la tua gelosia e renderla innocua. Ma come?

COME GESTIRE LA GELOSIA

Avete dei buoni motivi per imparare a controllare gli eccessi di gelosia: per non danneggiare voi stesse e poi perché ossessionare l'altro e controllarlo lo ferisce rischiando di allontanarlo. Infatti spesso chi eccede nella gelosia finisce per spingere l'altro proprio a commettere ciò che più temiamo: l'allontanamento o l'abbandono oltre che bugie pur di evitare inutili discussioni. Ricordate che non solo chi è geloso sta male, ma anche chi è vittima di un partner geloso. Ecco semplici step da seguire per limitare la gelosia:

1.Riconosci di essere gelosa: è importante per prima cosa bisogna riconoscere che sei molto gelosa; poi è necessario ripetersi che il partner ha scelto te, perché vuole stare con te! Gli atteggiamenti da investigatrice vanno evitati, niente pedinamenti, radiografie a cellulare e pc. Sicuramente ogni volta che “frughi” tra le sue cose non trovi nulla di compromettente, ma ti fai ugualmente “viaggi mentali” per ogni cosa trovata. Infine cerca di coltivare qualche interesse al di fuori della coppia, magari uscendo con gli amici e dedicandoti a tue passioni in modo da spostare l’attenzione.

2. Comunica la tua gelosia: non aver paura di mostrare la tua gelosia, se non lo fai il partner potrebbe prendere questa apparente indifferenza per una mancanza dì interesse, cosa che non è! Esprimere la gelosia ti permette: di mostrare all'altro che tieni a lui, di fargli capire che cosa ti fa soffrire, di controllare meglio la tua gelosia.

3.Rifletti sui tuoi sospetti: comincia a pensare. Pensa a quanti pregi hai, a tutto ciò che lui ama di te e concentrati su quello, invece di pensare a ciò che temi vada a cercare in un'altra! Se la gelosia fa parte del tuo carattere e si manifesta con qualsiasi partner, allora poniti qualche domanda. Sei stata delusa da un precedente partner infedele? In questo caso evita di fare pesare la cosa al nuovo partner. Pensi di non essere abbastanza interessante o bella per “tenerti” qualcuno a lungo? La gelosia può essere accentuata da un problema di autostima come questo che deve essere superato insieme alla dipendenza dal partner: chi è più geloso di solito è anche il più fragile.

4.Lascia respirare l'altro: immagina ciò che vive l'altra persona, continuamente oppressa dai tuoi sospetti, sorveglianza, divieti, interrogatori. Se tu hai amici maschi e non ci fai assolutamente nulla di “scorretto” perché lui dovrebbe? Hai compagni di scuola, magari vai in palestra, esci con le amiche e incontri continuamente altre persone. Perché lui dovrebbe per forza mettere malizia in tutto? In questo modo ti ossessioni per situazioni che, ribaltate, sono le stesse che vivi tu! Continuando così impedisci all'altro di “respirare”, non gli dai fiducia e tutto ciò compromette il rapporto, rischiando di far accadere quello che non vorresti: il suo allontanamento da te.


Insomma un po' di autocontrollo mescolato a una buona dose di sicurezza verso se stesse e un bel po' di “lavoro interiore”, piano piano faranno passare gli eccessi di gelosia. Ma dovrete essere convinte o rischierete di rovinare la vostra storia.

Lidia Modena

Fonte: Young18 n.89 Maggio 2010


domenica 6 giugno 2010


RAGAZZI DA….EVITARE!

Esistono certi tipi di ragazzi dai quali è meglio stare alla larga, a meno che non volete complicarvi la vita. Sono quei ragazzi che riescono a irritare, infastidire e frustrare qualsiasi ragazza (e a far passare la voglia di uscire o avere una storia con loro!). Per non cadere nelle mani di questi tipi ecco una piccola guida al ragazzo da evitare accuratamente! Ci sono molte specie di questi ragazzi, così tante da non poterle elencare tutte, troverete quelle da cui scappare a gambe levate! Imparate a riconoscerli e a liquidarli immediatamente. E ricordate che è sempre meglio stare sole che....mal accompagnate!

Il playboy E' semplicemente bellissimo (e non manca di fartelo notare). Accanto a lui c'è sempre la tirata di turno che si intona perfettamente alla sua abbronzatura “lampadata”. Sexy ma desolatamente senza un cervello. Ha sempre il sorriso e la battuta pronti per sedurre tutte quelle che gli capitano a tiro. Ti promette mari e monti ma poi è tutto fumo e niente arrosto. Alta probabilità di suoi tradimenti!

L'infantile Pende dalle vostre labbra, è sempre d'accordo con voi, vi chiede consiglio per tutto. Semplicemente perché non ha idee sue, non ha carattere e si attacca alla prima persona che lo degni di attenzione. Tende a svicolare le responsabilità ed è incostante, poco affidabile. Eccessivamente emotivo e insicuro. Mancando di fiducia in lui, ha sempre bisogno di essere riassicurato. Un tipo così non cerca una ragazza... ma una madre!

Il tirchio Ti ha invitata a un aperitivo e alla cassa paga la sua parte ( e succederà per tutte le altre uscite!). Preferisce prendere la tua auto piuttosto che la sua perché ha sempre un "problema”, di certo non ti regalerà fiori o pensierini, soldi spesi inutilmente. Un ragazzo del genere per non spendere neanche un euro farebbe di tutto. Volete una persona così accanto??

Il bellicoso Qualsiasi conversazione con lui può rapidamente diventare una battaglia. Siccome non condivide il tuo modo di pensare e agire, si arrabbia “maldestramente”. Rapido a criticare ogni opinione che non è la sua, è molto irritante e difficile da gestire. Cerca sempre lo scontro non solo con te ma anche con tutte le altre persone, basta un niente per farlo “saltare” e dalle parole si può scappare fino alle mani... Se non vuoi diventare esaurita fuggi!

Il geloso Non puoi uscire con le tue amiche, ti fa interrogatori costanti su chi è quello, dove vai, cosa fai, con chi. Ti fa appostamenti e ti segue per controllare se dici la verità. Non sei libera di avere amici maschi (tutti probabili rivali). Controlla il tuo modo di vestire e truccare. Spesso dà ampio sfoggio delle sue doti teatrali con scenate di gelosia. Sei sua prigioniera, apri gli occhi e sciogli le catene!

Lo stronzo Tutte ci siamo incappate, è quello che fa impazzire tutte le ragazze a distanza di chilometri. Molto sicuro e pieno di se, non ti degna di uno sguardo, o se lo fa, solo per poco per poi negarsi di nuovo. Se vede che sei molto presa di lui è finita! Ti rigira come vuole, si fa sentire quando gli va, ti tira pacco agli appuntamenti, insomma sei la sua bambolina con cui giocare. Sarà bello quanto vuoi ma non ne vale la pena!

L'egoista Evitate assolutamente questi ragazzi: ci sono soltanto loro al centro dell’universo, con le loro scelte, i loro bisogni, le loro idee, la vostra opinione non conta. Non rinunciano a nulla che sia loro per te, se hai bisogno di loro ci sono quando gli gira. Se dovete uscire non pensano certo a quale posto preferisci tu, non condividono e non si interessano alle tue passioni, pensano solo a se stessi. Che pensino da soli allora!

Il bugiardo E' incorreggibile, si inventa le storie più incredibili, ti affascina e ti intorta come niente. E' abile nel tenere il piede in molte scarpe, ha sempre la risposta o la scusa pronta. Non ha proprio intenzione di mettere la testa a posto perché ha una paura folle dei legami e sfugge in continuazione. Se pensate di averlo preso, è solo un'illusione come tutta la sua montagna di bugie!

Il mammone Questo tipo di ragazzo non può stare senza la madre. La mamma è sempre al centro di qualsiasi argomento o scelta, lui non sa ragionare con la propria testa. Quando va in vacanza la mammina gli prepara la valigia, al mattino lo sveglia e gli fa la colazione, gli lava e stira tutto, gli pulisce la camera, gli prepara la merenda, lo chiama di continuo, lo accompagna nelle commissioni. Insomma non è assolutamente indipendente, volete fare la ragazza o la mamma? Scaricatelo all'istante!

Lo sportivo Fisico da urlo (ma non sempre), super impegnato nei mille allenamenti che fa nel corso della settimana. Controlla sempre i miglioramenti del suo corpo, prende tutte le vitamine e gli integratori del mondo. E' ossessionato e ossessionante. Esibizionista, egocentrico, logorroico, ditegli in faccia che non ve ne importa niente della sua ultima partita di calcetto o della nuova scheda della palestra: sarà una liberazione!

Il misogino E' il tipo di ragazzo che pensa che tutte le ragazze siano una seccatura, oppure le perde con la stessa rapidità con cui le trova. Da bravo saccente ha molti pregiudizi sulle ragazze (per lo più negativi e fondati su luoghi comuni). Conosciuto anche come "bullo" e "detesto le donne", è il tipo di ragazzo che odia le ragazze per questo o quel motivo. Non pensate neppure per un attimo di poterlo cambiare (non cambierà mai!). Intanto preparatevi a subire critiche e cattiverie continue. Voletevi bene e state alla larga da tipi così!

Quelli ancora innamorati della ex Sono quei ragazzi che ancora amano la ex e non fanno altro che parlarvi di lei, pensare a lei, paragonarvi a lei. Quando parlate di qualcosa ci infila sempre ricordi, aneddoti, pensieri di lei e lui. Capita che a volte vi chiami col nome della ex (terribile!!). Ha sempre quell'aria da cane bastonato (pensa a lei) e cerca in ogni modo di ritrovare tutto di lei in te. Svegliati, apri gli occhi, che stia con lei e ti lasci in pace!

Poi fate un incontro strano... Questo ragazzo è educato, gentile, vi capisce, vi ascolta, vi accompagna a fare le compere, parlate di tutto con lui, vi trovate concordi su molti aspetti, avete interessi comuni, ama essere curato e vestirsi bene, non è geloso. Insomma è il ragazzo perfetto! Peccato che...sia gay! Bé avete sempre trovato un buon amico!

Lidia Modena

Fonte: Young18


IN AMORE VINCE CHI FUGGE (?)


IN AMORE VINCE CHI FUGGE (?)

Il "teorema" del vince chi fugge è il più classico dei meccanismi amorosi. Farsi inseguire, sfuggire, e, soprattutto, farsi corteggiare. Dare e darsi tempo per conoscere una persona: questo è uno dei segreti per puntare il partner giusto e farlo cuocere a puntino!

Se da un po' di tempo stiamo puntando un ragazzo che non si degna di darci attenzioni o che ce ne concede solo per egocentrismo, dobbiamo ancora per un po' continuar a dare soddisfazione al suo bisogno di narcisismo. Il punto su cui far leva è il fatto che, per un ragazzo la perdita di una spasimante è una cosa che lo induce a riflettere. Il "gioco" che dobbiamo creare è quello simile al gatto con il topo, dopo tanti segni di nostro interesse verso di lui dimostriamo (in un modo credibile e abbastanza prolungato): 1.che siamo in grado di ignorarlo 2.che non siamo più così perse di lui;; 3.che possiamo sminuirlo (ma senza esagerare!); 4.che abbiamo un certo interesse anche verso altri ragazzi. Osservate: che cosa fa lui? Si innervosisce? Perfetto! Ora avremo un quadro più favorevole delle carte in tavola: lui è sceso dal piedistallo per vedere da vicino che cosa sta succedendo e il perché dell'improvvisa inversione di marcia! Approfittiamo di questo senza però scoprire immediatamente il nostro gioco, sbirciando le reazioni di lui in modo impercettibile. Se notiamo indifferenza accentuiamo i toni, ma sempre senza esagerare. Dopo un periodo ragionevole, approfittiamo della situazione e "scocchiamo la fatale freccia dell'amore"! Stesso discorso vale per un ragazzo che dimostra un certo interesse verso di noi e che ci piace parecchio! Non fatevi vedere subito ai suoi piedi ma giocate d'astuzia e fatevi desiderare.


Ecco 10 semplici mosse per farsi desiderare da un ragazzo e da tenere bene a mente!

1.Ai ragazzi piace la competizione: una ragazza che acconsente sempre a qualsiasi cosa detto da loro non solletica il loro interesse. Quindi non smettete di esprimere le vostre opinioni e non gli date sempre ragione!

2.Mai farvi vedere troppo disponibili. Se può ottenere tutto ciò che vuole quando vuole non dovrà mai alzare un dito per mandare avanti la relazione!

3.Non cercatelo. Se proprio dovete farlo non in modo ansioso o pressante. Se vuole sa come trovarvi. Lasciate che sia lui a preoccuparsi di rintracciare voi!

4.Fatevi rispettare. Ogni tanto mettetelo al “suo posto”con le parole, non fatevi vedere che pendete dalla sue labbra. Non vi bevete ogni cosa che dice.

6.Cercate di essere imprevedibili. Lui non dovrebbe mai sapere che cosa avete in mente! Se no rischiate che possa prevedere le vostre mosse e approfittarne.

7.Non “datevi” completamente ma tenetelo sulle spine. Anche se bacia e vi accarezza che è una favola non vi mostrate troppo entusiaste... In questo modo cercherà di impegnarsi di più!

8.Quando lui vi scrive un messaggio, vi fa uno squillo, vi contatta su msn o facebook, non rispondetegli subito, aspettate un po'!

9.Lui è un casanova e pensa di aver gioco facile, come con tutte, anche con voi. In un attimo crede di avervi conquistato senza tanti problemi. Se volete fare in modo che abbia dei dubbi, fate “tira e molla”. Prima lo calcolate e dopo sparite, ma sempre con equilibrio! Vedrete che cascherà ai vostri piedi.

10.
Non aspettatelo per sempre, se dopo un po' di tempo la relazione non evolve, parlate chiaramente. Se non vi dice ciò che desiderate o pensate che stia evitando l'argomento, negatevi, riducete drasticamente il tempo dedicato a lui, organizzate uscite tra amiche. Se vi chiede spiegazioni niente drammi, scenate isteriche o pianti. Mostrate carattere!! Difendete con dignità quello che volete e quello che siete voi stesse, anche loro daranno un grande valori a voi (se si tratta di ragazzi "intelligenti", altrimenti è solamente una perdita di tempo!) e non vorranno sicuramente perdere una persona speciale!


Lidia Modena

Fonte: Young18 n.85 gennaio 2010

CONTRO I PREPOTENTI

COME DIFENDERSI DAI PREPOTENTI


Purtroppo a tutti è capitato di trovarsi faccia a faccia con presone che si comportano in modo arrogante, che umiliano e stressano gli altri. Come comportarsi in queste spiacevoli situazioni e non esaurire la pazienza? La migliore arma è l'intelligenza. Non perdete la testa e seguite queste poche e semplici mosse per dire basta ai prepotenti!


Il primo suggerimento è quello di riconoscere queste persone in qualunque ambiente. Compito facile, perché vari elementi accomunano i soggetti in questione: sono arroganti, si sentono superiori agli altri, compiono tentativi di invadere il campo altrui, rubando idee e meriti, umiliano, fingono di ignorare lo status altrui. Ok, ma cosa fare allora per difendersi? Le regole sono poche e facili: oltre, naturalmente, al tentativo di evitarli il più possibile, fondamentale è il distacco emotivo, il crearsi “nicchie” esterne di soddisfazione e tranquillità. Trovare la giusta strategia per non impazzire è fondamentale. L'importante è fare una “cura ricostituente” alla propria autostima e non discutere mai con una persona del genere: la gente potrebbe non notare la differenza... E' ora di ribellarsi ai piccoli soprusi: un allenamento per affrontare anche battaglie più grandi e per rendere più civile la società in cui viviamo. La prepotenza è estremamente pericolosa dal punto di vista educativo perché illude che la vita sociale, lavorativa e politica non sia governata dalla legge e dal merito, ma dalla forza e dall'arbitrio. Come se il potere non sia in mano a chi incarna i valori, ma a chi incarna i non valori quali la corruzione e l'immoralità. Ricordate, quindi, di mostrarvi superiori attraverso il rispetto e la buona educazione. Bisogna trovare un giusto equilibrio: essere versatili e saper improvvisare è la migliore arma che si possa avere, infine le parole sono uno strumento di attacco e difesa unico.


Le forme di prevaricazione

  • azioni fisiche: possono andare da episodi di aggressione lieve (tirare i capelli o spintonare), all’appropriazione o danneggiamento di oggetti altrui, fino alle forme più gravi di violenza fisica a mano o con l’uso di armi;

  • comportamenti verbali: comprendono diverse forme di minacce, insulti, prese in giro che possono riguardare, aspetti della personalità, caratteristiche fisiche (anche handicap o colore della pelle) e aspetti relativi alle preferenze sessuali;

  • comportamenti indiretti: costituiscono la modalità più subdola, spesso basati sul pettegolezzo, sulla calunnia e miranti a prevaricare psicologicamente e demoralizzare.

Le prime due tipologie di azioni sono messe più spesso in atto dai maschi; le forme verbali e indirette sono, invece, una modalità di prevaricazione prettamente femminile.



Identikit del prepotente

L'essenza della prepotenza è l'ostentazione della propria superiorità rispetto a tutte le regole sociali, morali, legali e al giudizio della comunità. Il prepotente agisce sempre in modo tale da dimostrare agli altri che può fare ciò che vuole. Generalmente, dietro la sua apparente sicurezza, mostra dei problemi relazionali destinati a peggiorare con il trascorrere del tempo. I prepotenti hanno mancanze relative a determinate abilità appartenenti alla cosiddetta “intelligenza emotiva” e, in particolare, risentono negativamente di bassi livelli nello sviluppo dell'empatia. Anche il riconoscimento delle proprie emozioni appare basso e, poiché la consapevolezza dei propri stati emotivi è fondamentale per un'adeguata gestione della vita affettiva, quest’ultima risulta connotata da reazioni emotive istintive che prendono il sopravvento su ogni alternativa ragionata. Le dimensioni linguistiche ridotte sembrano essere direttamente connesse alla tendenza a mettere in atto ,costantemente, comportamenti aggressivi quando si verificano situazioni relazionali ambigue, dal momento che non esistono sufficienti capacità di dialogo utili al chiarimento di situazioni problematiche.

Identikit di chi subisce

Anche le “vittime” sono accomunate spesso da caratteristiche psicologiche e comportamentali simili. Una delle principali caratteristiche relazionali è la mancanza della capacità di esprimere se stessi, senza essere passivi o aggressivi. Spesso le vittime di prepotenze sviluppano sintomi di ansia o depressione , che vengono manifestati in modo più o meno palese, frequentemente sotto forma di sintomi somatici (febbre, mal di testa, problemi gastrointestinali, ecc.). Altre volte i segni di malessere psicologico possono essere più chiari, come nel caso di crisi di ansia o di pianto o ,quando sono presenti, incubi ricorrenti legati alle pressioni subite. Si arriva al punto da non aver più autostima e a pensare di non essere in grado di tenere testa ai prepotenti, subendo. Reprimendo a lungo questi sentimenti negativi, senza liberarli in un canale di sfogo, si rischia di incorrere nell'esaurimento.

Riassunto consigli

  • Impara a riconoscere i prepotenti

  • Crea un “distacco emotivo”

  • Sii decisa e sicura di te

  • Non rispondere in modo impulsivo a provocazioni

  • Mantieni la calma e la pazienza

  • Sii superiore attraverso educazione e rispetto

  • Non rispondere ad attacchi fisici

  • Cerca di ignorare il prepotente, è inutile cercar di voler ragionare

  • A volte può servire una sottile ironia assieme a diplomazia

  • Smorza la prepotenza e non alimentarla

  • Impara a esser assertiva, ovvero dire ciò che pensi, farti rispettare, senza prevaricare l'altro

  • Non lasciare che i prepotenti ti creino stress e ansia

Lidia Modena

Fonte: Young18 n.78 giugno 2009