sabato 24 aprile 2010

SEDOTTO E...PRESO!

SEDOTTO E...PRESO!

Ognuna di noi, in fatto di seduzione, ha la sua personale ricetta, le sue tecniche e le sue strategie. La seduzione è un'arte che si possiede, ma che si può anche imparare, un gioco con le sue regole. Qui vi sveliamo tutti i segreti per catturare un ragazzo e cuocerlo a puntino!


La seduzione è ancora oggi un aspetto misterioso e affascinante della nostra sfera comportamentale-emotiva su cui molti filosofi, letterati, psicologi hanno scritto; un’arte innata, più spiccata in alcune persone rispetto ad altre, che irrimediabilmente scatta quando subentra un’attrazione fatale che spinge alla conquista della “preda” del desiderio. Un primo consiglio, da tenere a mente quando si vuole conquistare un ragazzo, è mostrarsi il più vere possibile. E’ fondamentale risultare naturali, non fingere, non calarsi in ruoli che non sono i nostri e, soprattutto, svelare con discrezione il proprio carattere. Inoltre, per poter sedurre, è indispensabile avere stima di sé, vedersi belle, affascinanti e valorizzare i propri punti forti. Durante il periodo di conoscenza e frequentazione non bisogna svelare tutto di sé. Per conquistare un ragazzo, bisogna farsi desiderare sempre di più, mantenendo qualcosa sempre in sospeso, mostrandosi sofisticate al punto giusto. Imparate a diventare concise e vaghe, per suscitare curiosità e interesse, poiché il mistero aumenta l’attrazione. Fatevi cercare, i ragazzi si struggono esattamente come noi davanti al telefono che non suona e alla mancanza di attenzioni: prima o poi cedono!! I ragazzi sono eterni bambini, bisogna per questo, imparare ad ascoltarli, farli parlare per accrescere il loro ego e mai sminuirli facendo notare i loro errori.


LE FASI DELLA SEDUZIONE

1.La scelta
In qualsiasi situazione la prima cosa da fare è guardarsi attorno e scegliere tra i possibili candidati chi ci attrae di più. Dopo, in genere, escogitiamo un modo per stabilire un contatto con lo sguardo che sembri casuale.

2.Il contatto
Possiamo segnalare il nostro interesse con un sorriso o semplicemente con uno sguardo. Guardare negli occhi è una regola che vale anche in molte altre situazioni. Capiamo subito che chi rifiuta di guardarci rifiuta la conversazione e, naturalmente, non ha il nostro stesso interesse...

3.La conoscenza
Se il sorriso o lo sguardo vengono ricambiati, facciamo il passo successivo: cerchiamo di conoscerci. In questa fase la conversazione va appena oltre le presentazioni. Se questo primo approccio rivela un partner non adatto, si può rinunciare senza offendere i sentimenti altrui.

4.Lo sguardo
Quando si decide di andare oltre, ci si guarda l'un l'altro a lungo negli occhi. Il piacere del contatto visivo è una caratteristica inconfondibile della seduzione.
5.Il contatto fisico
Un altro segnale di accettazione è il permesso di toccare. Inizialmente è un contatto senza particolari significati: anche una semplice stretta di mano più lunga del solito durante le presentazioni può avere un doppio significato... Il primo contatto fisico tra due persone che si attraggono a vicenda assume spesso un'intensità enorme, anche se dura pochi attimi.

6.Fianco a fianco
Il passo successivo è il braccio intorno alla spalla, seguito dal braccio attorno alla vita, che implica maggiore intimità: i corpi si avvicinano e i fianchi si toccano.

7.I baci e gli abbracci
Giunge così il momento dell'abbraccio, seguito nella maggior parte delle culture, dal bacio.

8.Le carezze sulla nuca
Carezze sulla nuca e sul viso costituiscono una fase ulteriore. Questi contatti indicano una profonda intimità . Quindi, prima di concedere al partner piena libertà di accarezzarla, si deve essere instaurato un grande senso di fiducia. Il naturale passo successivo è il sesso.


4 TECNICHE COLLAUDATE

Se il metodo infallibile per sedurre non esiste, tuttavia vi sono alcune tecniche “collaudate”:


Old school

Rispetta la tradizione della vecchia scuola, ovvero non fare niente. Se ti piace un ragazzo e vorresti conoscerlo meglio, lascia che sia lui a fare il primo passo. A molti ragazzi non piace quando lei capovolge i ruoli. Attenzione: i ragazzi, a volte, possono essere un po’ timidi. Hanno paura di farsi avanti, temendo di ricevere un rifiuto. Bisogna dar loro un segno d’incoraggiamento: un sorriso, uno sguardo malizioso e, soprattutto, cercate di non restare attaccate alla vostra amica: l’effetto gruppo può spaventarlo!

Fai la prima mossa

Le regole del gioco sono cambiate! Ormai le ragazze non hanno più paura di fare il primo passo. Sanno ciò che vogliono e come ottenerlo. Se hai individuato la tua preda, procedi a passo felpato e conquistala sfoderando tutte le tue armi di seduzione. Attacca bottone, sorridi e non esitare a stabilire un contatto fisico. Attenzione: i ragazzi sono fragili e il tuo comportamento potrebbe turbarli. Se ti comporti così, potrebbero sentirsi aggrediti e sminuiti nella loro virilità! Altri potrebbero considerarti una ragazza “facile”. Naturalmente, poi, sta a te sapere cosa cerchi…

E' il corpo che parla

I tuoi gesti e i tuoi comportamenti possono dire tanto e inviare dei segnali inconsci. Perché, allora, non usarli per sedurre la tua preda? Inizia col contatto visivo in tre fasi: una prima occhiata furtiva e, dopo qualche istante, guardalo intensamente un po’ più a lungo e, l’ultima volta, dagli il colpo di grazia fissandolo senza abbassare lo sguardo... Quando ti parla, mostrati particolarmente interessata, annuendo: i ragazzi adorano essere ascoltati! Attenzione: lui potrebbe anche non recepire i tuoi segnali. Scambiare due parole, di sicuro, vi aiuterà a stabilire un contatto.

La seduzione virtuale

Nascoste dietro un computer, anche le più timide riescono a flirtare come vere seduttrici. Tuttavia, bisogna andarci piano. Comincia abbordando con degli argomenti neutri: viaggi, cinema, studi, attualità (evitando le polemiche) e crea, così, una certa complicità intellettuale. La tappa successiva consiste nello spingerti un po’ più in là con frasi tipo: “mi trovo proprio bene a parlare con te...”. A questo punto, ci sono buone possibilità che sia lui il primo a proporre di incontrarvi. Sta a te, poi, decidere se e come far evolvere le cose. Attenzione, però: gli inconvenienti non sono rari e non hanno niente di virtuale. Vediamo il lato positivo: almeno ti sei allenata un po’ a sedurre!


Lidia Modena

Fonte: Young18 n.79 luglio 2009


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