SE LUI TI DA’ IL 2 DI PICCHE
Far capire ad un ragazzo che ti piace sembra facile ma arrivate ai fatti, poi, ci si paralizza e si rischia di fare pasticci. Vediamo insieme le strategie da applicare e come non disperarsi ma reagire dopo un, eventuale, suo rifiuto.
Hai puntato un ragazzo veramente carino che ti piace ma non sai come fargli capire che ti interessa... Niente paura non c’è bisogno di dirlo direttamente, puoi inviargli dei “segnali” senza esporti troppo e senza, soprattutto, fargli vedere che sei cotta. Se proprio non “recepisce il messaggio” passa alla parola e a segnali più diretti ma prima di agire sonda il terreno e osserva le sue reazioni. In questo modo non ti butti a pesce ed eviti di suscitare imbarazzo nel caso in cui le cose non andassero nel modo sperato… La cosa più importante è riuscire a catturare la sua attenzione. Vediamo insieme alcune astuzie che puoi mettere in atto!
Primi step!
Evita di mostrarti troppo insicura o a disagio in sua presenza. Prova a metterti in gioco ma senza esagerare: ricorda che i ragazzi amano conquistare quindi non aggredire il ragazzo che ti piace! Cerca di catturare il suo interesse in modo graduale facendo “parlare” soprattutto sorriso e occhi: due mosse vincenti quando sei nel pallone e non sapresti come iniziare una conversazione con lui!
Cerca di scoprire quali sono i suoi interessi e se avete dei punti in comune, quando capita l'occasione di scambiare quattro chiacchiere, prova a portare la conversazione su quegli argomenti dove ci potrebbe essere subito un'intesa. Mostrati disponibile, ma non troppo, devi cercalo ma il giusto! Quando sarà lui a cercarti non mostrarti troppo felice per il suo interesse, assumi sempre un atteggiamento un po' misterioso e distaccato, non mostrare tutto di te.
Quando avrai stabilito con lui una sorta d'amicizia e maggiore confidenza, cerca di capire le sue intenzioni stuzzicandolo un po'... Hai a disposizione diverse strategie. Punta sul linguaggio del corpo ma ricordati di non trascurare mai il cervello! Niente rende una ragazza più sexy di quanto mostrarsi intelligente e sicura senza mai sfociare nell'arroganza.
Se ti parla delle sue cose, dei suoi interessi, di quello che fa ascoltalo mostrandoti interessata. Anche i ragazzi sono un po' vanitosi, amano essere al centro dell'attenzione ed essere ascoltati. Il dialogo è un'arma vincente perché puoi carpire molte informazioni su di lui e in questo modo cercare di capirlo meglio ed entrare in sintonia con lui.
I segnali da inviargli...
· Ricerca un “contatto fisico”: scontro “casuale”, stretta di mano, un abbraccio, una mano sulla spalla o sul fianco...
· Quando ha lo sguardo altrove e poi lo “incroci” guardalo
· Sorridigli
· Ricerca la sua presenza
· Se ti capita fagli un favore
· Se siete in gruppo parla di più con lui
· Siediti vicino a lui se puoi
· Stuzzicalo in modo giocoso
· Fagli domande su di lui, su cosa fa, di cosa si interessa
Alla fine non ci sono regole ben precise per far capire ad un ragazzo che ti piace. La strada migliore da seguire è quella che sente il tuo cuore. Fatti guidare anche un po' dall'istinto ma ricordati una regola fondamentale: non far capire mai del tutto le tue intenzioni se no saresti troppo scontata e prevedibile! Inoltre se apri il tuo cuore troppo in fretta e in modo deciso ad una persona che non è ancora pronta a riceverlo rischi di farla allontanare, quindi agisci sicura ma con calma!
SE LUI TI DA’ IL DUE DI PICCHE
Ok gli hai inviato tutti i segnali possibili immaginabili ma non coglie? Allora forse occorre essere più diretta ma senza mostrarti aggressiva altrimenti se la darà a gambe. Oppure ha colto ma non gli interessi e ti ha rifilato un due di picche? E' normale che tu abbia una delusione ma non abbatterti e deprimerti se non è andata come speravi. Non far sprofondare la tua autostima negli abissi più bui e soprattutto non consolarti con schifezze davanti al tuo telefim preferito! Ci sono tantissimi ragazzi nel mondo, ne conoscerai molti altri e tantissime altre occasioni capiteranno. Magari non era destino e non era nemmeno il ragazzo per te...
RITORNA ATTIVA
La tua vita si era concentrata in funzione di questo ragazzo e magari avevi tralasciato interessi, impegni o altro per corrergli dietro e i tuoi pensieri alla fine erano sempre rivolti a lui. E' ora di darci un taglio e “disintossicarti”, esci, fai nuove amicizie, divertiti, dedica tempo a te e alle tue passioni, ai tuoi amici. Non permettere ad un ragazzo di rintanarti nel tuo angolino della depressione e privarti di tante cose belle! Tu sei unica e diversa da tutte le altre e troverai la persona che saprà riconoscerlo quando meno te lo aspetti. Non stare a cercare il tuo lui, potrà arrivare senza dargli la caccia!
GUARDATI INTORNO
Mentre eri tutta intenta ad avere gli occhi a cuoricino per questo ragazzo, potresti non esserti accorta che altri sguardi, molto interessati a te, non ti mollavano e cercavano di lanciarti gli stessi segnali che tu usavi per conquistare il tuo lui. Girati un po', potresti trovare risvolti interessanti in persone che nemmeno degnavi di attenzione!
Come non deprimersi e reagire. Parla Marina Balbo, psicologa psicoterapeuta, direttore del Centro studi e ricerche Victor Meyer di Asti.
Care ragazze, se è la prima volta quello che serve dirsi è "prima o poi doveva capitare", pertanto dobbiamo considerarlo come un allenamento, un training per rafforzare l'illusione di non poter vincere sempre, dobbiamo imparare a tollerare le frustrazioni. Se ricapita, due possono essere le situazioni: o pensiamo che i ragazzi siano sempre sensibili ai comportamenti seduttivi delle donne (errore culturale), oppure state utilizzando qualche comportamento che spaventa, spesso un atteggiamento troppo esplicito, talvolta allontana, toglie l'antico piacere della conquista maschile, quindi il consiglio è proprio quello della nonna, di osservare, aspettare la prima mossa , per poi (come nella danza) rispondere con passi successivi. Come fare i conti allora con il rifiuto? Tutto dipende da che cosa ci si aspetta dall'atteggiamento seduttivo, pensieri come: io non posso sbagliare, sarebbe terribile se lui mi dicesse di no, le mie amiche mi derideranno e sparleranno di me, non troverò mai più nessuno, sicuramente aumenteranno l'ansia. La necessità di "non poter sbagliare" riduce la sana spontaneità della risposta ad un corteggiamento. Ricordiamoci che il malessere emotivo dipende da quello che pensiamo: stiamo male non per quello che ci succede ma per l'interpretazione che ne diamo; per cui dovete cambiare i pensieri, ridurre l'aspettativa e soprattutto non centrare tutta l'attenzione sugli altri è fondamentale. Io posso piacere non per quello che appaio agli altri, ma per quello che sono, che faccio ogni giorno. Allarghiamo le fonti da cui recuperare autostima come lo sport, i successi scolastici, una bella chiacchierata con un'amica. Ecco un esercizio pratico: raccogliete almeno 3 motivi al giorno per potervi dire “sono stata brava”, sicuramente vi accorgerete che saranno molti più di 3.
Lidia Modena, Young18 N.104 SETTEMBRE 2011