lunedì 25 marzo 2013

AUTOPRODUZIONE DI COSMETICI







L'autoproduzione di cosmetici: direi questa sconosciuta perchè la maggior parte delle persone quando sente pronunciare tali parole non ha la minima idea di che cosa si tratti.
Facevo anche io parte di queste persone fino a un anno fa.
Tutto cominciò all'ultimo anno di università. Una mia compagna si interessava di cosmetici naturali & co., mi parlò appunto dell'autoproduzione di cosmetici, in gergo dello "spignattamento". Non ci feci troppo caso, anzi ero molto diffidente, del resto come spesso si fa riguardo a cose che non si conoscono.
Fu un incontro a scoppio ritardato il mio con lo spignattamento. A piccoli passi iniziai a documentarmi, cercare, conoscere, sapere. Cominciai a frequentare forum del settore, iscrivermi a canali su YouTube, seguire blog. La mia curiosità cresceva sempre di più e di colpo mi si aprì davanti agli occhi un mondo nuovo. Capii che molti dei prodotti in commercio contengono sostanze dannose, i nomi sono ingannevoli (crema naturale all'acido ialuronico che di quest'ultimo non ha niente) e simili. A questo proposito potete trovare il biodizionario nel forum di saicosatispalmi e fare una prova con un prodotto cosmetico che avete in casa: troverete un sacco di ingredienti a pallino rosso... D'impatto ebbi una consapevolezza diversa che prima di allora ignoravo totalmente. Incominciai a capire che spesso viviamo nell'inconsapevolezza e la curiosità è l'unica salvezza. Documentarsi, scoprire, capire, conoscere.
Così fui iniziata allo spignattamento e ora sono qui.

Ho ordinato le prime materie prime per realizzare i cosmetici più semplici con cui gli spignattori in erba cominciano (burrocacao, struccante bifasico, tonico, ecc.). Ora faccio attenzione agli inci dei prodotti in commercio e cerco di evitare le sostanze più dannose (petrolati, parabeni, siliconi, ecc.).
Certo non è una passeggiata passare all'ecobio o comunque a prodotti simil naturali, anche perché siamo abituati alla resa di prodotti diversi, non abbiamo il tempo o la pazienza di produrli. Io ci ho provato e ci provo tuttora. Quando ne parlo molti mi guardano storto, un po' come facevo io con la mia compagna di università.
Da qui la mia esplorazione nel mondo green si è allargata e mi ha condotto a pormi domande su anche altri aspetti come l'ecosostenibilità della produzione, l'impatto sull'ambiente, il riciclo.

Alla base dello spignatto non c'è soltanto la volontà di evitare sostanze dannose ma anche quella di riutilizzare perché si conservano contenitori di altri cosmetici per fare i propri, poi di personalizzare poichè ci si può realizzare un prodotto su misura, inoltre si risparmia perché molti prodotti cosmetici sono venduti a prezzi esagerati, soprattutto in confronto al quantitativo di sostanze funzionali e materie prime impiegate.

Questo post è per dirvi di aprire gli occhi e conoscere, porvi domande, sperimentare, sapere.
Se vi ho inicuriosito vi consiglio di visitare:

il forum di Lola
il blog del calderone alchemico
il forum di saicosatispalmi
canale youtube di carlitadolce
canale youtube di Nife cosmetici
       


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